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IL CHIANTI VIAGGIA NELLO SPAZIO CON "SPACELAB"

5/19/2019

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Al via la campagna di crowdfunding per la creazione di un laboratorio di tecnologie spaziali a misura di ragazzi e disabili  


​Collegarsi con gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale e condurre i loro stessi esperimenti grazie a stampanti 3D e strumentazioni all’avanguardia: sono solo alcune delle finalità di “SPACELAB” campagna di crowdfunding a cura dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti organizzata allo scopo di #educarealfuturo attraverso la creazione di un laboratorio di tecnologie spaziali dedicato ai ragazzi unico in Italia. La raccolta fondi è iniziata sabato 18 maggio sulla piattaforma di crowdfunding Eppela.
Il 26 maggio presso l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, dalle ore 18:00, si terrà un evento inaugurale della campagna, oltre alla presentazione, durante la serata ci sarà un collegamento radio con la Stazione Spaziale Internazionale, inoltre, per chi lo desideri sarà possibile osservare il cielo, in via del tutto eccezionale con il telescopio MARCON, il più grande della Toscana.  
SPACELAB è realizzato all’interno dell’iniziativa Social Crowdfunders: percorso di crescita delle organizzazioni non profit, ideato da Siamosolidali.it, progetto di Fondazione CR Firenze, in collaborazione con la cooperativa Feel Crowd; promosso da Università degli Studi di Firenze e Unione Comunale del Chianti Fiorentino,  e ha come partner Kayser Italia.
L’iniziativa Social Crowdfunders prevede un supporto concreto alla realizzazione di nuovi progetti che aiutino la comunità attraverso: sia la leva finanziaria, sia mediante l’erogazione di servizi ad hoc. La campagna di crowdfunding ha come obiettivo economico 16.000,00 euro. Al raggiungimento del 50% del budget, Fondazione CR Firenze raddoppierà la cifra raccolta.
SPACELAB è un percorso educativo che unisce scienza, arte e natura, volto alla formazione di ragazzi, insegnanti e famiglie mediante l’apprendimento diretto. È uno strumento innovativo che produce un’esperienza emozionale e intellettiva, stimolante e creativa.
I fondi raccolti attraverso la campagna di crowdfunding saranno impiegati per l’acquisto di  tutto il materiale necessario al collegamento video con la stazione spaziale internazionale utilizzabile anche da persone affette da disabilità disabili (accesso con carrozzina, sottotitoli per non udenti, tastiere per domande da persone mute), una stampante 3-D per la realizzazione di piccoli progetti che coniughino creatività e comprensione degli strumenti tecnologici con lo sviluppo della capacità progettuale, strumenti utilizzati nello spazio per esperimenti di fisiologia umana, di botanica e di etologia resi disponibili dalla Kayser Italia, leader europea nel campo della Life Science e degli strumenti per la Stazione Spaziale Internazionale, strumenti hands-on per sperimentare sia nel Parco Botanico, sede dell’OPC, sia all’interno delle scuole.
 
Dichiara il prof. Emanuele Pace, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti: “Fin dal 2010, momento della sua apertura, l’OPC ha una mission: portare la scienza nel quotidiano di ognuno, raccontando a grandi e piccini, le meraviglie dell’universo e le imprese dell’uomo nello spazio, perché divengano patrimonio di tutti. Questa campagna è l’inizio di un percorso che speriamo di realizzare con il contributo di tanti a partire, a partire dai Cittadini, delle Scuole, delle Associazioni e delle Aziende presenti nei territori dell'Unione Comunale del Chianti Fiorentino: avvicinare i bambini e gli adolescenti all’avventura dell’uomo nello spazio. L’astronauta nell’immaginario collettivo, e in particolare dei bambini, è un eroe; se il progetto SPACELAB si realizzerà, i ragazzi potranno sperimentare quello che fanno gli astronauti e potranno parlare con loro. Questo per noi è l’impegno più importante: portare la meraviglia dello spazio ai ragazzi, incuriosirli al sapere. Vuoi #educarealfuturo: insieme possiamo!
 
Aggiunge Paolo Lucchesi, Presidente Associazione Amici dell'OPC: “L’Associazione Amici dell’OPC è impegnata nel valorizzare il patrimonio di conoscenze prodotto dall’OPC per portarlo all’attenzione di tutti, a cominciare dagli studenti. L’idea di una collaborazione con l’Istituto Comprensivo Don Milani di Barberino Tavarnelle e con l’Associazione dei Genitori, oltre che con l’OPC - l’Università di Firenze e con Kayser Italia, ci consentirà di dar vita al nostro sogno: la prima Comunità Educante in Chianti, uno spazio diffuso dove i ragazzi potranno sviluppare la propria conoscenza e apprendere, divertendosi, ciò che potrà permettere loro di avere successo nella vita. E’ ciò che speriamo: basta un piccolo contributo da parte di ognuno per realizzare un laboratorio unico non solo nel Chianti, non solo in Toscana, ma in Italia, e di questo, ne siamo tutti – cittadini e istituzioni – davvero molto orgogliosi. Chiedo a tutti di sostenerci per #educarealfuturo: insieme possiamo!”

“La Fondazione Cr Firenze crede  fortemente  nello  strumento  del  crowdfunding – afferma Gabriele  Gori,  Direttore Generale di Fondazione CR Firenze - Questa è la terza edizione del bando Social Crowdfunders che mette a disposizione non solo  risorse  economiche  ma anche un  kit  di  servizi  fondamentali  per  la  buona  riuscita  della  campagna. Ci auguriamo che l’obiettivo di ‘SPACELAB’ sia sempre più condiviso e che questa sfida venga vinta al meglio”
 
L’Associazione Amici dell’OPC ha come scopo attuare, incoraggiare, favorire, sostenere l’accesso di ogni cittadino al sapere scientifico e promuovere con iniziative culturali aperte l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti alla cittadinanza dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino, al territorio del Chianti, alla Città Metropolitana di Firenze. Associazione Amici dell’OPC collabora con altre Associazioni, Fondazioni e Istituzioni universitarie, culturali e professionali pubbliche e private, italiane e straniere.
 
L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti – OPC è una struttura pubblica per la ricerca scientifica di proprietà dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino e gestita dall’Università degli Studi di Firenze. La sezione astronomica dell’Osservatorio ha il telescopio più grande della Toscana e uno dei maggiori in Italia. L’OPC punta sul trasferimento della conoscenza scientifica in ambito astronomico, ambientale, geosismico, meteorologico dai ricercatori ai non addetti al settore, è aperto ad appassionati e curiosi ed è accessibile a ogni forma di disabilità. L’attività verso le scuole e i giovani è centrale, con i divulgatori dell’OPC formati per comunicare con bambini e ragazzi di ogni età. L’OPC ha inoltre inaugurato nel 2016 con Andrea Bocelli il primo percorso di astronomia per non vedenti.

INFO STAMPA
PS COMUNICAZIONE

Valentina Messina 327.4419370
Giulia Luchi 333.1462086
pscomunicazione@gmail.com
 
Ufficio Stampa Fondazione CR Firenze
Tel. + 39 055 5384.503 | Mobile +39 335 1597460
Riccardo Galli - Responsabile Relazioni e Comunicazione Istituzionale
riccardo.galli@fondazionecrfirenze.it 
con la collaborazione di Federica Sanna
tel. +39 333 4885476 | 055 5384348 press@fondazionecrfirenze.it
 
Ufficio Stampa Unione Comunale del Chianti Fiorentino
Mobile +39 335 1601893
Cinzia Dugo – Responsabile Ufficio Stampa
cinziadugo@gmail.com
 
Relazioni Esterne OPC – UNIFI
 Mobile +39 333 2226171
Duccio Mannucci – Responsabile Relazioni Esterne
d.mannucci@osservatoriochianti.it  | duccio.mannucci@gmail.com
 
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CRACKING CANCER FORUM: A FIRENZE PER RIPENSARE LA LOTTA AL CANCRO

5/6/2019

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FIRENZE, 6 MAGGIO 2019 - Siamo ad un punto senza precedenti nella cura dei tumori. Solamente 10 anni fa nessuno avrebbe immaginato di arrivare dove siamo giunti oggi, con risultati confortanti in aree di patologia che non lasciavano speranze di guarigione. Merito della ricerca, dei risultati della chirurgia, della radioterapia, delle terapie sistemiche e della loro integrazione, ma anche grazie ad un’organizzazione delle cure – con le reti oncologiche, i PDTA, gli approcci multidisciplinari, gli Irccs d’eccellenza – che si è ormai strutturata in modalità così efficace e appropriata da diventare paradigma virtuoso anche per altre aree terapeutiche. Sappiamo però che ancora qualcosa manca, per poter dire: il cancro è definitivamene una malattia curabile e cronicizzata. Ma cosa manca?
A partire da questa domanda è stato promosso il Cracking Cancer - Prospettive e Impatti, un progetto di ricerca, dialogo e comunicazione sulla lotta al cancro e sulle sue implicazioni economiche, organizzative, culturali e sociali i cui protagonisti si confronteranno a Firenze durante il primo Cracking Cancer Forum (9/10 maggio 2019 – Fortezza da Basso). “Sta finendo un’epoca per la quale il termine cancro si identificava nella sconfitta delle cure e nella impossibilità di azioni forti”, sottolinea Gianni Amunni, Direttore Generale Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica (ISPRO) e ideatore del Progetto, “Oggi si guarisce da alcuni tumori, la prevenzione consente di trattare tumori in tempi precoci, abbiamo nuovi farmaci a disposizione, il rapporto con la malattia si cronicizza, si convive con la patologia. Dobbiamo cogliere questo momento per lavorare al meglio, per sgretolare il cancro. Da qui la scelta del termine cracking-sgretolare, un tema su cui giochiamo il futuro delle cure, ma anche della nostra visione culturale e sociale: possiamo iniziare a riscrivere il paradigma della lotta contro il cancro in una sinergia concreta di tanti attori che possono portare all’obiettivo di vivere in maniera dignitosa durante la malattia, ed avere una vita normale dopo la malattia. Siamo anche convinti che questo passaggio così importante non debba rimanere nell’ambito della discussione dei curanti, dei malati o delle loro associazioni, e che debba quindi coinvolgere non solo chi lavora nel settore, ma tutti i cittadini”.
Ideato e avviato da un Comitato promotore ristretto che ha lavorato per un anno sul progetto complessivo (Gianni Amunni, Oncologo; Gianfranco Gensini, Presidente Società Medicina Digitale; Walter Gatti, Giornalista; Giuseppe Orzati, Organizzatore di eventi) il Cracking Cancer Forum ha raccolto un ricchissimo Comitato Scientifico (https://www.crackingcancer.it/comitato-scientifico) in cui sono presenti oncologi e sociologi, esperti di comunicazione e istituzioni, rappresentanti di associazioni professionali e di cittadini, farmacoeconomisti ed esperti di innovazione, generando una prospettiva multidisciplinare che è una delle chiavi di lettura dell'intero Progetto.
I lavori del Forum sono suddivisi in due parti: la giornata dell'Oggi (9 maggio) e la giornata del Domani (10 maggio), due differenti agende che cercheranno di fotografare criticità e opportunità, cercando di disegnare un’anticipazione di quello che può succedere nei prossimi anni nell'ambito dell'affronto dei tumori. Nelle prima giornata sarà messa a tema la possibilità di affrontare le neoplasie secondo una nuova visuale ed una nuova narrazione sociale (alcune sessioni: “Male oscuro, male incurabile: facciamo luce e decliniamo la speranza”, 9 maggio, ore 10,00; “Vivere con il cancro: non chiamiamoli sopravvissuti”, 9 maggio ore 15,00), mentre nella giornata del Domani sarà la capacità di previsione a governare gli interventi (tra le altre sessioni: “Quali tecnologie e innovazioni saranno disponibili tra 2,5 o 10 anni?”, 10 maggio, ore 10,00; “Immaginate come potremmo fare insieme: l'importanza del gioco di squadra”, 10 maggio, ore 14,00).
Il Forum si delinea così come occasione speciale e unica – oltre 150 tra relatori e testimonial, 500 partecipanti già iscritti; per informazioni: 055/357223 segreteria@koncept.it - per un confronto nazionale sulle prospettive della lotta al cancro in Italia e sugli impatti che il suo progressivo ‘sgretolamento’ comporta in termini di risorse, di nuove organizzazioni, di nuove conoscenze e di nuova comunicazione.
A latere del programma principale sono proposti anche un Corso per Giornalisti accreditato sulla piattaforma SIGEF, un Design Thinking sulle alternative all'attuale rappresentazione dei temi dell'oncologia ed un Hackathon (disegnatori, vignettisi, videomaker all'opera sul tema: come raccontare il cancro, come parlarne, anche in un contesto scolastico).
Al termine del Cracking Cancer Forum sarà lanciato il Manifesto Per un Patto Nazionale contro il cancro, che conterrà dieci punti qualificanti per avviare una nuova unità di intenti tra tutti coloro che sono coinvolti nella sfida rappresentata dalla malattia oncologica.


UFFICIO STAMPA NAZIONALE CRACKING CANCER FORUM
WALTER GATTI - 3495480909


UFFICIO STAMPA LOCALE CRACKING CANCER FORUM 
DUCCIO MANNUCCI - 3332226171




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