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ATTIVA LA MENTE 2020. Arte Terapia ai tempi del COVID - 19

11/18/2020

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​​ATTIVA LA MENTE 2020 è nato a seguito di un’accurata analisi dei risultati conseguiti dal progetto lo scorso anno. Risultati che hanno evidenziato significativi miglioramenti cognitivi, comportamentali, motori, mnemonici, relazionali, comunicativi da parte degli ospiti affetti da demenza, depressione e Alzheimer della RSA Principe Abamelek, struttura che afferisce APS Firenze Montedomini (Polo Pubblico dell’Amministrazione Comunale Fiorentina per i Servizi alla Persona), ed è gestita dalla Società Cooperativa Sociale Onlus G. Di Vittorio. Inoltre, nella fase di progettazione il Centro Ricerche Europeo Terapia Espressiva – C.R.E.T.E. APS in collaborazione con ACPST – Associazione Culturale di Promozione Sociale Toscana APS, e in accordo con Società Cooperativa Sociale Onlus G. Di Vittorio e APS Firenze Montedomini, hanno ritenuto di svogere un’indagine volta, per un verso, a individuare nuove necessità di ospiti, operatori e caregiver, e per l’altro, a verificare la disponibilità dei suddetti soggetti a partecipare ad un progetto, che, a differenza della prima edizione prevedeva l’applicazione di nuove tecnologie all’Arte Terapia secondo un approccio relazionale. Poiché poi la pandemia COVID – 19 e le disposizioni governative hanno portato al divieto di accesso alla RSA, l’utilizzo delle nuove tecnologie è stato determinante, ed ha consentito di attuare strategie di sostegno che sono risultate essere di grande supporto anche al fine di superare le conseguenze psicologiche determinate da COVID – 19. 
Nello specifico, ATTIVA LA MENTE 2020, si è sviluppato in modo tale da poter: sviluppare le attività formative nei confronti degli operatori della RSA, realizzando percorsi di Video di Arte Terapia a loro rivolti (fruibili via pc, tablet, smartphone, etc.) e assistendoli via (WhatsApp, Skype, e-mail); realizzare percorsi di Arte Terapia per gli ospiti, integrando percorsi di Video di Arte Terapia da poter fruire in alcuni casi in autonomia, in altri con il supporto degli Operatori e degli Arte Terapeuti (da remoto, vista l’impossibilità di poter avere accesso alla RSA) con percorsi di “Fotografia e Autobiografia per Immagini” “Disegno e Pittura”, “Modellaggio dell’Argilla e Scultura”, “Collage”. A corollario dei suddetti percorsi sono state inoltre realizzate attività di assistenza e sostegno psico-sociale a distanza volte a tutelare e preservare il benessere psico-fisico ed evitare l'incorrere in patologie e disturbi, sia fisici che psicologici, causati da COVID – 19 e sensibilizzare la cittadinanza, al fine dello sviluppo di dementia-friendly community. A conclusione del progetto, reso possibile grazie al determinante contributo di Fondazione Cr Firenze e al sostegno del Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo, è stata realizzata una pubblicazione on line e off line sui risultati ottenuti. 
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TERRE & COLORI: UOMINI LIBERI SULLA STESSA TERRA

6/5/2019

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Greve in Chianti – Firenze. Sabato 8 giugno, nelle Sale Espositive del Museo di San Francesco, s’inaugura la mostra: Terre & Colori: Uomini liberi sulla stessa Terra, dell’artista grevigiano Gianni Bandinelli. Amante dell’arte sin da bambino – anche per merito dei suoi genitori – Gianni Bandinelli ha una formazione artistica poliedrica. Prima si è avvicinato alla pittura “Steineriana”, quindi alla scultura – per la quale è risultato fondamentale il rapporto instaurato con lo scultore Marcello Guasti – poi nuovamente alla pittura, studiando alla Scuola d’Arte di Firenze, secondo il metodo francese “Martenot”. Dopo alcuni anni, apre il suo primo studio e comincia ad esporre le sue opere in spazi pubblici e privati, sia in Italia che all’estero. La prima mostra risale al 2005 e viene organizzata a Parigi, città in cui – quando non è a Greve in Chianti, dove su suggerimento del maestro e amico Marcello Guasti, ha creato un Bosco d’Arte Contemporanea, sede dal 2015 di ACPST – Associazione Culturale di Promozione Sociale Toscana, di cui è Vice Presidente, trascorre lunghi periodi dell’anno. Posta sotto il patrocinio del Comune di Greve in Chianti – Unione Comunale del Chianti Fiorentino e promossa da ACPST – Associazione Culturale di Promozione Sociale Toscana, la mostra è visitabile fino a domenica 23 giugno, con i seguenti orari: martedì, giovedì e venerdì ore 16:00 – 19:00; sabato e domenica ore 10:00 – 13:00 / 16:00 – 19:00. Ingresso libero.

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IL CHIANTI VIAGGIA NELLO SPAZIO CON "SPACELAB"

5/19/2019

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Al via la campagna di crowdfunding per la creazione di un laboratorio di tecnologie spaziali a misura di ragazzi e disabili  


​Collegarsi con gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale e condurre i loro stessi esperimenti grazie a stampanti 3D e strumentazioni all’avanguardia: sono solo alcune delle finalità di “SPACELAB” campagna di crowdfunding a cura dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti organizzata allo scopo di #educarealfuturo attraverso la creazione di un laboratorio di tecnologie spaziali dedicato ai ragazzi unico in Italia. La raccolta fondi è iniziata sabato 18 maggio sulla piattaforma di crowdfunding Eppela.
Il 26 maggio presso l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, dalle ore 18:00, si terrà un evento inaugurale della campagna, oltre alla presentazione, durante la serata ci sarà un collegamento radio con la Stazione Spaziale Internazionale, inoltre, per chi lo desideri sarà possibile osservare il cielo, in via del tutto eccezionale con il telescopio MARCON, il più grande della Toscana.  
SPACELAB è realizzato all’interno dell’iniziativa Social Crowdfunders: percorso di crescita delle organizzazioni non profit, ideato da Siamosolidali.it, progetto di Fondazione CR Firenze, in collaborazione con la cooperativa Feel Crowd; promosso da Università degli Studi di Firenze e Unione Comunale del Chianti Fiorentino,  e ha come partner Kayser Italia.
L’iniziativa Social Crowdfunders prevede un supporto concreto alla realizzazione di nuovi progetti che aiutino la comunità attraverso: sia la leva finanziaria, sia mediante l’erogazione di servizi ad hoc. La campagna di crowdfunding ha come obiettivo economico 16.000,00 euro. Al raggiungimento del 50% del budget, Fondazione CR Firenze raddoppierà la cifra raccolta.
SPACELAB è un percorso educativo che unisce scienza, arte e natura, volto alla formazione di ragazzi, insegnanti e famiglie mediante l’apprendimento diretto. È uno strumento innovativo che produce un’esperienza emozionale e intellettiva, stimolante e creativa.
I fondi raccolti attraverso la campagna di crowdfunding saranno impiegati per l’acquisto di  tutto il materiale necessario al collegamento video con la stazione spaziale internazionale utilizzabile anche da persone affette da disabilità disabili (accesso con carrozzina, sottotitoli per non udenti, tastiere per domande da persone mute), una stampante 3-D per la realizzazione di piccoli progetti che coniughino creatività e comprensione degli strumenti tecnologici con lo sviluppo della capacità progettuale, strumenti utilizzati nello spazio per esperimenti di fisiologia umana, di botanica e di etologia resi disponibili dalla Kayser Italia, leader europea nel campo della Life Science e degli strumenti per la Stazione Spaziale Internazionale, strumenti hands-on per sperimentare sia nel Parco Botanico, sede dell’OPC, sia all’interno delle scuole.
 
Dichiara il prof. Emanuele Pace, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti: “Fin dal 2010, momento della sua apertura, l’OPC ha una mission: portare la scienza nel quotidiano di ognuno, raccontando a grandi e piccini, le meraviglie dell’universo e le imprese dell’uomo nello spazio, perché divengano patrimonio di tutti. Questa campagna è l’inizio di un percorso che speriamo di realizzare con il contributo di tanti a partire, a partire dai Cittadini, delle Scuole, delle Associazioni e delle Aziende presenti nei territori dell'Unione Comunale del Chianti Fiorentino: avvicinare i bambini e gli adolescenti all’avventura dell’uomo nello spazio. L’astronauta nell’immaginario collettivo, e in particolare dei bambini, è un eroe; se il progetto SPACELAB si realizzerà, i ragazzi potranno sperimentare quello che fanno gli astronauti e potranno parlare con loro. Questo per noi è l’impegno più importante: portare la meraviglia dello spazio ai ragazzi, incuriosirli al sapere. Vuoi #educarealfuturo: insieme possiamo!
 
Aggiunge Paolo Lucchesi, Presidente Associazione Amici dell'OPC: “L’Associazione Amici dell’OPC è impegnata nel valorizzare il patrimonio di conoscenze prodotto dall’OPC per portarlo all’attenzione di tutti, a cominciare dagli studenti. L’idea di una collaborazione con l’Istituto Comprensivo Don Milani di Barberino Tavarnelle e con l’Associazione dei Genitori, oltre che con l’OPC - l’Università di Firenze e con Kayser Italia, ci consentirà di dar vita al nostro sogno: la prima Comunità Educante in Chianti, uno spazio diffuso dove i ragazzi potranno sviluppare la propria conoscenza e apprendere, divertendosi, ciò che potrà permettere loro di avere successo nella vita. E’ ciò che speriamo: basta un piccolo contributo da parte di ognuno per realizzare un laboratorio unico non solo nel Chianti, non solo in Toscana, ma in Italia, e di questo, ne siamo tutti – cittadini e istituzioni – davvero molto orgogliosi. Chiedo a tutti di sostenerci per #educarealfuturo: insieme possiamo!”

“La Fondazione Cr Firenze crede  fortemente  nello  strumento  del  crowdfunding – afferma Gabriele  Gori,  Direttore Generale di Fondazione CR Firenze - Questa è la terza edizione del bando Social Crowdfunders che mette a disposizione non solo  risorse  economiche  ma anche un  kit  di  servizi  fondamentali  per  la  buona  riuscita  della  campagna. Ci auguriamo che l’obiettivo di ‘SPACELAB’ sia sempre più condiviso e che questa sfida venga vinta al meglio”
 
L’Associazione Amici dell’OPC ha come scopo attuare, incoraggiare, favorire, sostenere l’accesso di ogni cittadino al sapere scientifico e promuovere con iniziative culturali aperte l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti alla cittadinanza dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino, al territorio del Chianti, alla Città Metropolitana di Firenze. Associazione Amici dell’OPC collabora con altre Associazioni, Fondazioni e Istituzioni universitarie, culturali e professionali pubbliche e private, italiane e straniere.
 
L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti – OPC è una struttura pubblica per la ricerca scientifica di proprietà dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino e gestita dall’Università degli Studi di Firenze. La sezione astronomica dell’Osservatorio ha il telescopio più grande della Toscana e uno dei maggiori in Italia. L’OPC punta sul trasferimento della conoscenza scientifica in ambito astronomico, ambientale, geosismico, meteorologico dai ricercatori ai non addetti al settore, è aperto ad appassionati e curiosi ed è accessibile a ogni forma di disabilità. L’attività verso le scuole e i giovani è centrale, con i divulgatori dell’OPC formati per comunicare con bambini e ragazzi di ogni età. L’OPC ha inoltre inaugurato nel 2016 con Andrea Bocelli il primo percorso di astronomia per non vedenti.

INFO STAMPA
PS COMUNICAZIONE

Valentina Messina 327.4419370
Giulia Luchi 333.1462086
pscomunicazione@gmail.com
 
Ufficio Stampa Fondazione CR Firenze
Tel. + 39 055 5384.503 | Mobile +39 335 1597460
Riccardo Galli - Responsabile Relazioni e Comunicazione Istituzionale
riccardo.galli@fondazionecrfirenze.it 
con la collaborazione di Federica Sanna
tel. +39 333 4885476 | 055 5384348 press@fondazionecrfirenze.it
 
Ufficio Stampa Unione Comunale del Chianti Fiorentino
Mobile +39 335 1601893
Cinzia Dugo – Responsabile Ufficio Stampa
cinziadugo@gmail.com
 
Relazioni Esterne OPC – UNIFI
 Mobile +39 333 2226171
Duccio Mannucci – Responsabile Relazioni Esterne
d.mannucci@osservatoriochianti.it  | duccio.mannucci@gmail.com
 
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CRACKING CANCER FORUM: A FIRENZE PER RIPENSARE LA LOTTA AL CANCRO

5/6/2019

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FIRENZE, 6 MAGGIO 2019 - Siamo ad un punto senza precedenti nella cura dei tumori. Solamente 10 anni fa nessuno avrebbe immaginato di arrivare dove siamo giunti oggi, con risultati confortanti in aree di patologia che non lasciavano speranze di guarigione. Merito della ricerca, dei risultati della chirurgia, della radioterapia, delle terapie sistemiche e della loro integrazione, ma anche grazie ad un’organizzazione delle cure – con le reti oncologiche, i PDTA, gli approcci multidisciplinari, gli Irccs d’eccellenza – che si è ormai strutturata in modalità così efficace e appropriata da diventare paradigma virtuoso anche per altre aree terapeutiche. Sappiamo però che ancora qualcosa manca, per poter dire: il cancro è definitivamene una malattia curabile e cronicizzata. Ma cosa manca?
A partire da questa domanda è stato promosso il Cracking Cancer - Prospettive e Impatti, un progetto di ricerca, dialogo e comunicazione sulla lotta al cancro e sulle sue implicazioni economiche, organizzative, culturali e sociali i cui protagonisti si confronteranno a Firenze durante il primo Cracking Cancer Forum (9/10 maggio 2019 – Fortezza da Basso). “Sta finendo un’epoca per la quale il termine cancro si identificava nella sconfitta delle cure e nella impossibilità di azioni forti”, sottolinea Gianni Amunni, Direttore Generale Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica (ISPRO) e ideatore del Progetto, “Oggi si guarisce da alcuni tumori, la prevenzione consente di trattare tumori in tempi precoci, abbiamo nuovi farmaci a disposizione, il rapporto con la malattia si cronicizza, si convive con la patologia. Dobbiamo cogliere questo momento per lavorare al meglio, per sgretolare il cancro. Da qui la scelta del termine cracking-sgretolare, un tema su cui giochiamo il futuro delle cure, ma anche della nostra visione culturale e sociale: possiamo iniziare a riscrivere il paradigma della lotta contro il cancro in una sinergia concreta di tanti attori che possono portare all’obiettivo di vivere in maniera dignitosa durante la malattia, ed avere una vita normale dopo la malattia. Siamo anche convinti che questo passaggio così importante non debba rimanere nell’ambito della discussione dei curanti, dei malati o delle loro associazioni, e che debba quindi coinvolgere non solo chi lavora nel settore, ma tutti i cittadini”.
Ideato e avviato da un Comitato promotore ristretto che ha lavorato per un anno sul progetto complessivo (Gianni Amunni, Oncologo; Gianfranco Gensini, Presidente Società Medicina Digitale; Walter Gatti, Giornalista; Giuseppe Orzati, Organizzatore di eventi) il Cracking Cancer Forum ha raccolto un ricchissimo Comitato Scientifico (https://www.crackingcancer.it/comitato-scientifico) in cui sono presenti oncologi e sociologi, esperti di comunicazione e istituzioni, rappresentanti di associazioni professionali e di cittadini, farmacoeconomisti ed esperti di innovazione, generando una prospettiva multidisciplinare che è una delle chiavi di lettura dell'intero Progetto.
I lavori del Forum sono suddivisi in due parti: la giornata dell'Oggi (9 maggio) e la giornata del Domani (10 maggio), due differenti agende che cercheranno di fotografare criticità e opportunità, cercando di disegnare un’anticipazione di quello che può succedere nei prossimi anni nell'ambito dell'affronto dei tumori. Nelle prima giornata sarà messa a tema la possibilità di affrontare le neoplasie secondo una nuova visuale ed una nuova narrazione sociale (alcune sessioni: “Male oscuro, male incurabile: facciamo luce e decliniamo la speranza”, 9 maggio, ore 10,00; “Vivere con il cancro: non chiamiamoli sopravvissuti”, 9 maggio ore 15,00), mentre nella giornata del Domani sarà la capacità di previsione a governare gli interventi (tra le altre sessioni: “Quali tecnologie e innovazioni saranno disponibili tra 2,5 o 10 anni?”, 10 maggio, ore 10,00; “Immaginate come potremmo fare insieme: l'importanza del gioco di squadra”, 10 maggio, ore 14,00).
Il Forum si delinea così come occasione speciale e unica – oltre 150 tra relatori e testimonial, 500 partecipanti già iscritti; per informazioni: 055/357223 segreteria@koncept.it - per un confronto nazionale sulle prospettive della lotta al cancro in Italia e sugli impatti che il suo progressivo ‘sgretolamento’ comporta in termini di risorse, di nuove organizzazioni, di nuove conoscenze e di nuova comunicazione.
A latere del programma principale sono proposti anche un Corso per Giornalisti accreditato sulla piattaforma SIGEF, un Design Thinking sulle alternative all'attuale rappresentazione dei temi dell'oncologia ed un Hackathon (disegnatori, vignettisi, videomaker all'opera sul tema: come raccontare il cancro, come parlarne, anche in un contesto scolastico).
Al termine del Cracking Cancer Forum sarà lanciato il Manifesto Per un Patto Nazionale contro il cancro, che conterrà dieci punti qualificanti per avviare una nuova unità di intenti tra tutti coloro che sono coinvolti nella sfida rappresentata dalla malattia oncologica.


UFFICIO STAMPA NAZIONALE CRACKING CANCER FORUM
WALTER GATTI - 3495480909


UFFICIO STAMPA LOCALE CRACKING CANCER FORUM 
DUCCIO MANNUCCI - 3332226171




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DIVINA ASTRONOMIA - CONFERENZA INTERATTIVA, 21 Dicembre, ore 11:10 – 13:10, I.S.I.S. GOBETTI - VOLTA, Bagno a Ripoli (Via Roma, 77/A)

12/19/2018

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Venerdì 21 Dicembre (ore 11.15 –13:15) nella Sala Perini dell’I.S.I.S. Gobetti – Volta di Bagno a Ripoli, unica scuola secondaria di II° della Città Metropolitana di Firenze, che offre agli studenti iscritti al Liceo Scientifico, la possibilità di aggiungere due ore settimanali di “Astronomia” al quadro orario dell’intero piano di studi, Emanuele Pace, Ricercatore Confermato di Fisica e Astronomia all’Università degli Studi di Firenze e Responsabile Scientifico dell’OPC – Osservatorio Polifunzionale del Chianti, terrà la conferenza interattiva “Divina Astronomia”.

L’iniziativa, posta sotto il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli e organizzata e promossa da ACPST – Associazione Culturale di Promozione Sociale Toscana, in collaborazione con Edizioni Libreria Salvemini rientra nel progetto Dante Metropolitano: il Rapporto con le Arti e le Scienze. Dal reale al web nella Città Metropolitana di Firenze, di cui ACPST è soggetto ideatore e promotore con la collaborazione di: OPC – Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Cooperativa Feel Crowd e Libreria Salvemini – Cultural Center Florence Urbaan Libreria Diffused Museum Libreria Salvemini. Realizzato con il sostegno di Anallergo SpA – iprobob e MOMAX, il progetto vede la partecipazione di studiosi, divulgatori e professionisti, tra cui: il prof. Massimo Seriacopi (dantista, divulgatore e docente in forze all’I.S.I.S. Russell – Newton di Scandicci); il Dott. Mauro Marrani (geografo in forze all’IGM – Istituto Geografico Militare di Firenze e divulgatore); e dello stesso Prof. Emanuele Pace. Le attività realizzate nell’ambito del progetto, che ha lo scopo di valorizzare l’opera del sommo poeta, e in particolare la Divina Commedia, in quanto fonte d’ispirazione che perdura nel tempo, influenzando le nuove generazioni, sono iniziate quest’anno, e in considerazione dell’ottimo accoglimento che hanno avuto in particolare da parte dei giovani, proseguiranno anche nel 2019. 

Tema della conferenza. L’Astronomia è la scienza delle leggi che reggono i movimenti dei corpi celesti, delle loro dimensioni e distanze; inoltre, studia le loro proprietà fisiche e chimiche, la loro origine ed evoluzione. Agli albori della sua storia, s’interessa dell'osservazione degli oggetti celesti, che potevano essere osservati a occhio nudo, e della previsione dei loro movimenti. Nella cultura occidentale medievale, l'astronomia entra a far parte del corso ordinario di studi, nel noto quadrivio. Il XIII secolo vede le scoperte astrali di Guido Bonatti: 700 stelle ca., sconosciute ai suoi predecessori. Ed anche la civiltà araba fornisce un considerevole contributo allo studio dell'Astronomia. Durante il Rinascimento, Nicolò Copernico teorizza il sistema eliocentrico. La sua teoria viene in seguito, ripresa, ampliata, corretta e perfezionata da Galileo Galilei e Giovanni Keplero. Per quanto riguarda Dante, ha un grande interesse per l’astronomia. In realtà, occorre precisare che le opere dantesche offrono letture che coinvolgono anche la filosofia naturale e discipline come la logica, la matematica, la geografia e la fisica. Le opere che offrono spunti al riguardo sono: il Convivio, nelle cui pagine compaiono elementi d’indubbio interesse scientifico; l'operetta in lingua latina De situ et forma aque et terre, in cui si affronta la quaestio dell'epoca, cioè l'ipotesi che la sfera dell'acqua potesse superare le terre emerse, in qualche punto del globo; e ovviamente la Divina Commedia, in cui il Sommo Poeta ricorre con sapienza a diverse scienze, tra cui prevale l'astronomia, considerata nel suo duplice aspetto di osservazione del cielo e di studio matematico delle posizioni astrali. Emanuele Pace, darà ai partecipanti alla conferenza, interagendo con loro, l’opportunità di fare un affascinante “viaggio storico-scientifico” che, partendo dagli arbori dell’astronomia, avrà come focus l’astronomia nella Divina Commedia, per arrivare alla moderna astronomia, oggi sinonimo di astrofisica.

PROGRAMMA

11:10 – SALUTI ISTITUZIONALI


Francesco Casini (Sindaco del Comune di Bagno a Ripoli – Città Metropolitana di Firenze)

Simone Cavari (Dirigente Scolastico dell’Istituto Statale d’Istruzione Superiore Gobetti – Volta)

Duccio Mannucci (Presidente ACPST – Associazione Culturale di Promozione Sociale Toscana
 
11:20 – CONFERENZA INTERATTIVA PUBBLICA


Emanuele Pace (Ricercatore Confermato di Fisica e Astronomia, Università degli Studi di Firenze
Responsabile Scientifico, OPC – Osservatorio Polifunzionale del Chianti)

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Info: info.acpst@gmail.com | 333.2226171

​Un particolare ringraziamento va: al Prof. Simone Cavari e alla Prof. ssa Lorella Rotondi, rispettivamente Dirigente Scolastico e Docente di Lettere e Storia all’Istituto Statale d’Istruzione Superiore Gobetti – Volta, per aver accolto con entusiasmo la proposta di i organizzare una conferenza pubblica: aperta, quindi, oltreché a tutti i loro studenti – e non solo a quelli del Liceo Scientifico che hanno aderito al progetto “Potenziamento  di Astronomia” – anche a tutta la cittadinanza di Firenze, a partire dalla comunità di Bagno a Ripoli; al Dott. Francesco Casini, Sindaco del Comune di Bagno a Ripoli, per aver voluto concedere il patrocinio del Comune all’iniziativa; e a tutto il suo staff che, da subito, si è adoperato per la buona riuscita dell’iniziativa. Infine un sincero ringraziamento va al Prof. Emanuele Pace, per la sua consueta disponibilità.
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PRESENTAZIONE DELLA II° EDIZIONE DEL PROGETTO "ARTE TERAPIA" BIBLIOTECA DEL COMUNE DI CORTONA E DELL'ACCADEMIA ETRUSCA, 20 NOVEMBRE ORE 17:00

11/17/2018

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Martedì 20 Novembre alle ore 17:00, nella prestigiosa sede della Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca di Cortona, si terrà la presentazione del progetto di Arteterapia che ha coinvolto con successo oltre 300 bambini delle scuole di Arezzo e Cortona. Interverranno: Tania Salvi, Vice Sindaco e Assessore all’Istruzione del Comune di Cortona; Carlo Vezzosi, Presidente del Comitato d’Indirizzo della Fondazione Giorgio Tesi Onlus; Ilaria Maurri, Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa di Carthusia Edizioni; Duccio Mannucci, Presidente di ACPST – Associazione Culturale di Promozione Sociale Toscana; Edy Marrucchi, Presidente di Girotondo Intorno al Sogno - Associazione di Promozione Sociale per la Prevenzione di Disagi di Bambini e Adolescenti.

Ad ogni partecipante sarà fatto omaggio di una copia del volume Natura Dentro.

Il progetto di arteterapia NATURA DENTRO è il risultato del felice incontro fra ACPST – Associazione Culturale di Promozione Sociale Toscana, che realizza progetti di alto valore socio-culturale, Arianna Papini, artista e arteterapeuta di fama internazionale, e Carthusia, casa editrice per bambini e ragazzi dall'elevata progettualità.
 
Partendo dal presupposto che l’arteterapia utilizza le potenzialità di ogni soggetto di poter elaborare creativamente tutte le sensazioni, che non riesce a far emergere con le parole, al fine di portarlo a raggiungere un benessere psico-fisico, nel 2017 è nato l'articolato progetto “ArteTerapia: Tecniche Terapeutiche e Riabilitative per il Trattamento del Disagio Fisico Psicologico e Sociale”.
 
Il libro illustrato NATURA DENTRO con testi e illustrazioni dell'arteterapeuta e illustratrice Arianna Papini, nasce da un'idea ambiziosa: restituire, attraverso un libro illustrato, la straordinaria capacità della natura e degli animali di parlare alla mente e al cuore di piccoli e grandi. È da questo presupposto che ha avuto origine il progetto che è arrivato alla sue terza fase e che ha previsto oltre alla realizzazione del volume, la realizzazione di laboratori di arteterapia nelle scuole e incontri e presentazioni presso biblioteche, oltre alla la distribuzione gratuita di 1300 copie del volume Natura Dentro alle scuole che hanno aderito al progetto.
 
Grazie all'iniziale e prezioso contributo di Fondazione Cariplo, Fondazione CR Firenze, Città Metropolitana di Firenze, al sostegno di ChiantiBanca e Anallergo S.p.a., e al patrocinio della Regione Toscana, della Città Metropolitana di Firenze, del Comune di Greve in Chianti, dell’Accademia dei Georgofili e di FILE – Fondazione Italiana di Leniterapia, è stato possibile organizzare dal 2017 la distribuzione gratuita dei volumi nel corso di presentazioni presso scuole e biblioteche civiche delle città di Milano e Firenze.
 
Nel 2018, dato il grande un successo di pubblico e un’attenzione da parte dei media, superiore a ogni nostra aspettativa, abbiamo esteso il progetto anche ad altri territori della Toscana. E così grazie alla rinnovata fiducia di Fondazione CR Firenze che si è contretizzata con un nuovo contributo, e al sostegno di Fondazione Giorgio Tesi Onlus e Anallergo S.p.a., il progetto è stato replicato nel territorio aretino: in particolare nella Città di Arezzo e nel Comune di Cortona.
 
Durante il progetto, Arianna Papini ha incontrato tutti gli alunni dell'Istituto Aliotti di Arezzo, e 9 classi delle scuole primarie del Comune di Cortona per un totale di circa 300 bambini, che hanno con lei lavorato sulle proprie emozioni partendo dalla lettura e visione del libro, a ogni bambino è stata data una copia del libro per condividere, a scuola e casa, a l'esperienza vissuta.
 
Un particolare ringraziamento va alla Dott. ssa Lucia Tanti, Assessore alle Politiche Sociali, Famiglia, Scuola e Politiche Sanitarie del Comune di Arezzo, che da subito ha creduto nel progetto, alla Dott.ssa Edy Marruchi, Presidente di Girotondo Intorno al Sogno - Associaazione di Promozione Sociale per la Prevenzione di Disagi di Bambini e Adolescenti , per aver collaborato alla promozione dell’iniziativa nella Città di Arezzo, al Dott. Giacomo Nofri, Direttore dell'Istituto Aliotti di Arezzo, per aver accolto con entusiasmo il nostro progetto, alle insegnanti delle scuole primarie di Cortona, per l'entusiasta accoglienza, e alla Dott. ssa Tania Salvi, Vice Sindaco e Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Cortona che, con tutto il suo staff, ha abbracciato il progetto, è stata nostra nostra compagna di viaggio nella realizzazione e promozione della presentazione del progetto di ACPST e CARTHUSIA.
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ARTISTI DEL VENTO ARTE GIAPPONESE DEL XXI SECOLO "KAZE NO KAI 2018"

11/1/2018

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Firenze. Mercoledì 7 Novembre, alle ore 18:00, nella Sala delle Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno s’inaugura la mostra: Artisti del Vento. Arte giapponese del XXI secolo. Kaze No Kai 2018. L’esposizione – organizzata dall’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze con il Museo giapponese Setsuryōsha di Nigata, la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti e il Conservatorio Musicale Luigi Cherubini di Firenze – è posta sotto il patrocinio del Comune di Firenze e della Regione Toscana. L’iniziativa oltre a presentare il linguaggio tecnico ed espressivo raggiunto dall’arte contemporanea giapponese, è volta a stimolare l’espressione artistica giovanile attraverso un prestigioso concorso d’arte “Setsuryōsha-Firenze”: ideato nel 1999 dallo stesso fondatore del museo Setsuryōsha, l’imprenditore Sasage Kenichi. Dopo aver visitato Firenze, Sasage Kenichi pensò infatti che per i giovani artisti giapponesi sarebbe stata una straordinaria opportunità di crescita personale e maturazione professionale poter studiare e vivere nella nostra città. Da allora, ogni anno, artisti provenienti da ogni parte del Giappone prendono parte al concorso, presentando le proprie opere al giudizio d’importanti critici d’arte. Inoltre, dal 2016 il Museo Setsuryōsha ha intrapreso una collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze e da allora, in occasione del concorso, i professori dell’Accademia, in veste di esaminatori, partono per Nigata, offrendo ai vincitori del concorso la possibilità di studiare all’Accademia durante il loro soggiorno fiorentino. Ma torniamo alla mostra. Artisti del Vento presenta cinquantotto opere pittoriche di medie e grandi dimensioni realizzate a olio, tempera o pastello dagli artisti giapponesi selezionati, da cui emergono interpretazioni originali e diverse della pittura, sia nelle sue declinazioni figurative, spesso intrise di un suggestivo simbolismo spirituale, sia nelle sue versioni informali e astratte, capaci si esternare i moti dell’animo e della natura fisica. Dopo la tappa fiorentina, la mostra si sposterà al Museo Setsuryōsha di Nigata.
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Info: 055 219642 / www.aadfi.it
Orari: la mostra sarà visitabile sino al 28 novembre, dal martedì al sabato, ore 10:00 – 13:00 e 17:00 – 19:00 / domenica, ore 10:00 – 13:00 / lunedì chiuso.
Ingresso: libero

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Mostra dell'artista  TOMÁS PINEDA alla Galleria Il Bisonte, Firenze 8 - 23 Novembre

10/31/2018

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Giovedì 8 Novembre alle ore 18:00, la Fondazione Il Bisonte - Centro Internazionale per lo Studio dell'Arte Grafica,  inaugura presso la propria Galleria storica, in via San Via San Niccolò 24/r, la mostra "Grafica" dell'artista messicano TOMÁS PINEDA.

TOMÁS PINEDA ha studiato al Taller de Artes Plasticas all'Istituto Tecnologico di Istmo e al Taller de Artes Plasticas Rufino Tamayo di Oaxaca, con maestri quali Shinzaburo Takeda, Juan Alcazar, Antonio Perez e Charles Barth, e  frequentato corsi di perfezionamento con Luis Nishizawa e Guanajuato. Nella sua proposta pittorica si trovano paesaggi che rimandano all'infanzia, idee di animali totemici, che ci indicano come l'autore abbia indirizzato il proprio lavoro verso una ricerca delle proprie radici, biografiche e culturali. La sua vigorosa poetica è supportata da una sincera padronanza delle varie tecniche, apprese durante un percorso che lo ha portato a frequentare maestri e laboratori di grande rilievo. Scrive Alex Pintart, partner de Il Bisonte nell'organiizzazione della mostra "Grafica" e collaboratore TOMÁS PINEDA: "la strada intrapresa con il maestro Tomas Pineda è stata ricca di soddisfazioni, così l'entusiasmo durante la pianificazione di nuovi progetti...". La collaborazione tra TOMÁS PINEDA e Alex Pintart li ha portati a intraprendere viaggi in tutta la Repubblica Messicana, a New York, in Costa Rica, in Colombia, a Londra, in Italia e in California.


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Info: 055.2342585 - www.ilbisonte.it
Orario: dal lunedì al venerdì ore 9:00 / 13:00 - 15:00 - 19:00; sabato e domenica chiuso.
Ingresso: libero
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LE FRONTIERE DELL'ASTROFISICA

10/23/2018

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Da venerdì 26 ottobre, riparte il nuovo ciclo di conferenze all'OPC - Osservatorio Polifuzionale del Chianti
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Cari Lettori,
la cosmologia, cioè lo studio dell'origine e dell'evoluzione dell'Universo, è diventata una scienza "osservativa": utilizzando i moderni telescopi è possibile ottenere informazioni sull'Universo primordiale, sulla sua evoluzione, sulla quantità totale di materia ed energia di cui è composto. I principali "osservabili" che permettono di derivare queste proprietà sono la radiazione cosmica di fondo, la distribuzione delle galassie. Questi studi hanno portato alla formulazione di un "modello standard" di Universo, che contiene vari elementi al di fuori della fisica tradizionale: materia oscura, energia oscura, inflazione. Il passaggio dalle osservazioni all'interpretazione fisica è però arduo, in quanto i criteri del metodo scientifico tradizionale non sono pienamente rispettati. Possiamo quindi definire l’attuale approccio alla comprensione dell’evoluzione dell'Universo propriamente “scientifico”? Di tutto questo si parlerà nell'incontro di Venerdì 26 Ottobre (inizio ore  ore 21:30) con il  Prof. Guido Risaliti dell'Osservatorio Astrofisico di Arcetri. 
Di seguito il calendario dell'intero ciclo dìincontri:
  • 9 Novembre 2018, "ARIEL: un telescopio spaziale per indagare le atmosfere dei pianeti extrasolari" - Emanuele Pace (Università di Firenze)
  • 14 Dicembre 2018, "Tempo e gravità" - Nicola Poli  (Università di Firenze)
  • 18 gennaio 2019, "C'è molto spazio nel carrello della spesa. Le ricadute spaziali nel nostro quotidiano" - Giampaolo Preti (Leonardo)
  • 15 Febbraio 2019, "I mille volti delle galassie" - Ginevra Trinchieri (INAF Brera)
  • 8 Marzo 2019, "Scienziate da Nobel" - Edvige Corbelli, Elena Amato (INAF - Arcetri)
  • 5 Aprile 2019, Incontro con Leonardo Testi (ESO Garching)
Ci è inoltre gradito gradito comunicarvi che "Stella Errante - Viaggia per Conoscere e Capire" in collaborazione con Centro Studi Astronomici Italia, OPC - Osservatorio Polifunzionale del Chianti e Associazione Astro Campania offre l'opportunità di essere protagonisti di un evento straordinario: l'Eclisse Totale  di Sole sulle Ande. Sotto il pdf del programma,  termine per le iscrizioni 31 ottobre.
​Info: 393 2868172 / comunica@stellaerrante.it  / www.stellaerrante.it 
progr.-eclisse-cile.pdf
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SAURO CAVALLINI "LUCE E OMBRA" - ACCADEMIA DELLE ARTI DEL DISEGNO

10/5/2018

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Il 27 luglio 2016, muore, circondato dall’affetto dei suoi cari, l’artista spezzino di origine, ma fiorentino di adozione: Sauro Cavallini. La sua opera più nota è il Monumento alla Vita, bronzo di oltre tre metri di altezza, che si può ammirare a Strasburgo, davanti al Palazzo del Consiglio d’Europa. In Italia le sue grandi sculture in bronzo sono visibili in varie città. A Genova il Monumento a Cristoforo Colombo, alto otto metri, realizzato per l’Expo e dedicato all’anniversario della scoperta dell’America; a Diano Marina, in provincia di Imperia, il Monumento ai Caduti della Seconda Guerra Mondiale, alto circa due metri e mezzo. A Firenze, troviamo: nel giardino di piazza Ferrucci, il gruppo di cinque sculture dal titolo Fontana della maternità; davanti alla sede Rai Toscana Volo di Gabbiani; nel giardino del Pala Affari, in piazza Adua, il Monumento alla Pace; a Villa Favard, sede del Polimoda, Icaro; e alla Basilica di San Miniato al Monte la Crocifissione. L’Accademia delle Arti del Disegno, istituzione fondata da Cosimo I de’ Medici, che vanta 455 anni di storia, a due anni dalla morte dell’artista, gli rende omaggio con la mostra antologica, curata dal professor Domenico Viggiano, TRA “LUCE E OMBRA”. L’esposizione propone l’intera parabola artistica di Cavallini: dalle prime creazioni di grafica degli anni ’60, alle grandi sculture in ferro e bronzo, per arrivare alle tempere dell’ultimo prolifico periodo. In tutto oltre settanta le opere. Nello spazio esterno dell’accademia, sotto il porticato, tra le volte che si affacciano su piazza San Marco, troviamo tre sculture monumentali in bronzo, i due Titani e il Ginnasta, quest’ultima, esposta, nel 1975, al Salon D’Automne Grand Palais di Parigi, e un’istallazione con i versi che il maestro pubblicò nel suo libro di poesia Cantici del Mare e della Vita, edito da Polistampa nel 1998.

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Entrando, nel salone principale, i visitatori possono invece ammirare una decina di bozzetti in bronzo inclusa l’opera Natura, immagine simbolo dell’esposizione, e quello definitivo sullo studio dell'opera magna di Cavallini L'Ultima Cena, che la presidente dell’accademia, Cristina Acidini, nel catalogo della mostra, edito da Polistampa, definisce “Simbolo altissimo della potenza inventiva di Cavallini, e altresì retaggio incompiuto”, accompagnato da un busto in gesso del monumento definitivo ancora in attesa di fusione in bronzo.

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E alle pareti, quaranta opere pittoriche a colori, inedite, realizzate da Sauro Cavallini nel momento di massima maturità artistica. Entrando infine, nella sala adiacente al salone, si possono ammirare venti disegni degli anni ’60, caratterizzati dallo studio della linea. La mostra, visitabile dal 5 al 30 ottobre, è realizzata dall’Accademia delle Arti del Disegno e dal Centro Studi Sauro Cavallini, con contributo di: Consiglio Regionale della Toscana, Fondazione Cr Firenze, Ufficio Consulenti Finanziari di Firenze – Banca Mediolanum; ed è posta sotto il patrocinio di: Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Comune di Fiesole e Fondazione Michelucci.
Accademia delle Arti del Disegno
Via Ricasoli n. 68 / angolo Piazza San Marco – Firenze
Dal 5 al 30 Ottobre.
Orari: da martedì a sabato, ore 10:00 – 13:00 / 17:00 – 19:00; domenica: ore 10:00 – 13:00; lunedì chiuso.
Ingresso libero
Info: info@aadfi.it
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