Il progetto
Nel 2021 saranno trascorsi 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. La lettura dell’Opera di Dante e in particolare della Divina Commedia, è di grande importanza, per gli stimoli che continua a offrire a tutti i cittadini e, segnatamente, alle nuove generazioni. Partendo da questi presupposti, è stato ideato Dante Metropolitano, progetto basato su un processo d’insegnamento-apprendimento interattivo e interdisciplinare, volto a favorire la trasversalità e la convergenza dei saperi. Le Finalità Sviluppare una nuova e più corroborante “democrazia dell’apprendimento” nelle scuole: fornendo strumenti per una lettura inedita dell’Opera di Dante, e strumenti d’indagine per conoscere la cultura e il territorio di appartenenza; favorendo la conoscenza e l’apprezzamento per l’arte, la lingua, la storia, la letteratura, le scienze – comprese quelle dello spazio – la natura e l’ambiente; sviluppando le competenze civiche e la cittadinanza attiva, anche alla luce della costante innovazione tecnologica, si pensi alla cittadinanza digitale. |
L’ ATTUALITÀ DI DANTE E DELLA DIVINA COMMEDIA
A partire da quest’anno, il 25 Marzo – data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia – si celebrerà il “Dantedì”, giornata dedicata a Dante recentemente istituita dal Governo. Nel 2021 saranno trascorsi 700 anni dalla sua morte, ancora oggi è il poeta più letto nel mondo e lo studio della Divina Commedia offre significativi e continui stimoli di riflessione a tutti, a cominciare dalle nuove generazioni. Perché? Lo abbiamo chiesto ai co-ideatori del progetto Dante Metropolitano.
Prof. Massimo Seriacopi (Dantista, Docente all’ISIS Russell – Newton di Scandicci)
1. Perché Dante è un poeta moderno? 2. Quali sono, a suo avviso, i motivi per cui è oggi il poeta più letto in assoluto? |
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Dott. Mauro Marrani
(Geografo all’IGM – Istituto Geografico Militare di Firenze). 1. La Divina Commedia è il racconto di un viaggio, che ha un duplice significato letterale e allegorico. Vorrebbe parlarcene? 2. Lei ritiene che sarebbe necessaria una maggiore conoscenza delle idee di Dante in fatto di geografia e di cosmografia? |
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Prof. Emanuele Pace
(Esperto in Astrofisica Sperimentale, Docente alle Università di Firenze e della Florida, Responsabile Consiglio Scientifico di OPC – UNIFI). |
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1. Dante ritiene che la ricerca della conoscenza sia il tratto distintivo dell’uomo, seppur guidata dalla virtù, nel suo caso “cristiana”. Su quali basi lei ritiene si debba fare ricerca?
2. Lei quando ha preso coscienza dell’importanza dell’etica nel fare ricerca?
3. Occorre porsi dei limiti, e se si quali?
2. Lei quando ha preso coscienza dell’importanza dell’etica nel fare ricerca?
3. Occorre porsi dei limiti, e se si quali?
ELABORATI A.S.2019/20
GALLERY IMMAGINI STORICHE
INFERNO
PURGATORIO
PARADISO
MATERIALI DIDATTICI ONLINE
PIATTAFORMA E-LEARNING
Parte integrante del progetto, attraverso la quale ragazzi e insegnanti potranno verificare le loro conoscenze sull’Opera di Dante. |
CONFERENZE
Dante, Paradiso XXXIII: l’inizio o la fine del viaggio?
Lettura Simonetta Lazzerini di Florio e conferenza di Massimo Seriacopi, 1° Aprile 2015, Libreria Salvemini Un viaggio verso l’Inferno di Dante Alighieri
Beatrice di Castri ha presentato il volume, è intervenuto l’autore Massimo Seriacopi, 26 Aprile 2018 Libreria Salvemini ll Dono di Dante Alighieri e le allegorie fondamentali
Presentazione del volume di Massimo Seriacopi da parte dello stesso autore, 25 febbraio 2019 Libreria Salvemini Presentazione "l’ultimo canto del Paradiso" di Massimo Seriacopi
Nell’occasione è stato presentato anche il libro “Illuminazioni dantesche e considerazioni su Dante Alighieri” dello stesso autore Divina Astronomia – Lezioni di Astronomia nei Licei Fiorentini
Conferenza interattiva di Emanuele Pace, 21 Dicembre 2018, I.S.I.S Gobetti Volta di Bagno a Ripoli. |
In cammino nella Commedia con Dante e Virgilio
Conferenza 21 Maggio 2015, in occasione dei 750 anni di Dante Aligheri, Libreria Salvemini. Dante e Saba, dalla città infernale a “Città vecchia”
Raffaella Cicero e Massimo Seriacopi hanno parlato di Dante, 9 ottobre 2018 Libreria Salvemini La figura femminile fra Ovidio, Dante e Sibilla Aleramo
Raffaella Cicero, Luca Gargiulo e Massimo Seriacopi. Tre esemplificazioni femminili nella letteratura di tre epoche diverse: Presentazione “Dante e i fedeli d’amore” di Renzo Manetti
Lo hanno presentato Mauro Pagni, Elena Tempestini e Massimo Seriacopi, alla presenza della dell’autore. APPROFONDIMENTI DI ASTRONOMIA
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FILE UTILI:
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